Dottor Paolo Bisetti

Responsabile Unità Operativa Chirurgia Vascolare
CLINICA SAN CARLO - Paderno Dugnano (MI)



Ho iniziato il mio percorso di medico in generale e di chirurgo vascolare in particolare nel 1980. Dopo quasi 35 anni di lavoro posso dire di aver visto gli enormi cambiamenti che questa specialità ha subito in questo periodo.

Le nuove tecnologie, soprattutto quelle endovascolari, consentono oggi di effettuare interventi complessi in modo poco traumatico e con risultati assolutamente validi mentre una volta erano gravati da percentuali di complicanze molto elevate. Mi riferisco in particolare agli aneurismi dell’aorta toracica e toraco-addominale.

Anche la malattia ostruttiva periferica pur gravata da due aggettivi non consolanti (CRONICA e PROGRESSIVA) può giovare di tecniche endovascolari che rappresentano un’opzione in più nelle mani del chirurgo.

Voglio sottolineare che è proprio quest’ultimo ad avere a sua disposizione tutte le metodiche e quindi è in grado di poter scegliere la strategia più idonea.

Si evince così che diventa fondamentale il rapporto di fiducia tra chirurgo vascolare e paziente e in questo senso poco è cambiato.

La patologia ostruttiva nel suo decorso avrà diversi momenti decisionali: terapia medica, terapia chirurgica (classica o endovascolare) e non ultimo momenti attendistici per i quali il chirurgo dovrà sapersi astenere perché ogni azione terapeutica aggressiva può risultare più dannosa che vantaggiosa.

In ultimo di fronte alla cronicità della malattia ostruttiva delle arterie e alle sue possibili conseguenze ci è sembrato opportuno avvalerci della collaborazione con lo staff di psicologi/psichiatri che opera nella nostra struttura.


Curriculum Lo Staff dell'Unità Operativa

Lo Staff dell'Unità Operativa


Dott. Marcello Ghezzi

Dott. Roberto Marrocu

Dott. Piergiorgio Sala

Dott. Luigi Vimercati

PRINCIPALI PATOLOGIE E TRATTAMENTI

Patologie del circolo arterioso


Le patologie vascolari più rilevanti si sviluppano nel circolo arterioso, che porta il sangue ricco di ossigeno e di nutrimento alle cellule.

Colpiscono prevalentemente la popolazione di età superiore ai 50 anni e sono malattie le cui conseguenze più gravi possono causare trombosi, ictus, ischemia alle gambe ed emorragie interne (rottura di aneurisma) con esiti talvolta invalidanti o letali.

Aneurismi dell'aorta addominale  Stenosi Carotidea  Arteriopatia Aorto-iliaca  Arteriopatia Femoro-Distale 

  •   Patologia steno-ostruttiva dell'aorta addominale
  •   Patologia steno-ostruttiva dei tronchi sopra-aortici
  •   Patologia steno-ostruttiva degli arti inferiori
  •   Patologia steno-ostruttiva dei vasi viscerali
  •   Patologia aneurismatica dell'aorta addominale
  •   Patologia aneurismatica dei tronchi sopra-aortici
  •   Patologia aneurismatica degli arti inferiori
  •   Patologia aneurismatica dei vasi viscerali
  •   Patologie legate allo stretto toracico superiore

Patologie del circolo venoso


Le malattie del circolo venoso, invece, hanno normalmente conseguenze più lievi di quelle delle patologie arteriose, ma colpiscono una popolazione molto vasta e negli stadi avanzati possono risultare estremamente invalidanti.

Varici o vene varicose degli arti inferiori
  •   Patologie legate al distretto venoso addominale
  •   Patologie venose superficiali degli arti inferiori
  •   Patologie venose profonde degli arti inferiori